RICERCA IL TUO CREDITORE
PAGA IL TUO DEBITO CON SOLO IL 10%
Creditimpresa ha messo a punto una Banca Dati ove puoi cercare, tramite la partita iva o il codice fiscale, il tuo CREDITORE. Se la ricerca sarà POSITIVA vuol dire che questo soggetto ha dei debiti in giro: debiti che ti potrebbero far comodo per farti risparmiare anche il 90%. Come ?
Il principio che viene applicato è quello della COMPENSAZIONE LEGALE (ex articolo 1241 del codice civile [1]) per cui occorre fare in modo che tu diventi DEBITORE e CREDITORE verso lo stesso soggetto. Creditimpresa può farti realizzare questa circostanza!
Utilizzo del credito commerciale a scadere o scaduto, in
compensazione con debiti commerciali.
DAL PRINCIPIO DELLA LIQUIDITA’ A QUELLO DELLA COMPENSAZIONE
Nel mercato globale credito e moneta funzionano come merci tra loro interscambiabili.
Liquidi sono classificati quei mercati dove c’è tanta moneta disposta ad acquistare tanto credito.
Quando il credito non si negava a nessuno era perché si tendeva ad annullare il rischio liquidità (i CDS servivano ad annullare il rischio default): oggi il credito si nega a tutti, anche ai meritevoli, poiché nessuno si assume più rischi.
L’illusoria prospettiva di un annacquamento del rischio, ritenendo che la liquidità fosse illimitata, trova contropartita credibile nel rinvigorimento del rapporto creditore/debitore, in termini di collaborazione. Né il debitore né il creditore, sanno, al momento della concessione del credito, se esso potrà risultare pagabile . Al principio di “valutazione creditizia”, con relativo diritto alla sicurezza del pagamento, si affianca il principio della “responsabilità” per cui il debitore deve impegnarsi a pagare così come il creditore deve rendere il debito pagabile (prestazione o fornitura regolare, tempi di pagamento congrui con il ciclo commerciale e con le potenzialità del debitore). Questa possibile cooperazione facilita il credito complessivo, utilizzando la liquidità là dove non è possibile operare per compensazione.
Il principio alternativo alla liquidità è quello della compensazione, dalla sua forma più arcaica del baratto (countertrade) a quella più evoluta del clearing, intesa come complementare e non sostitutiva della liquidità stessa.
Stante l’attuale situazione di difficoltà nell’ottenimento di credito, sia da parte del Sistema bancario che delle Imprese fornitrici, la liquidità è carente, anche a causa dei ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione: ciò riteniamo che continuerà ad esserlo per molto tempo. Un sistema di compensazione potrebbe consentire di poter utilizzare il credito commerciale a scadenza “spendendolo” presso altri creditori-fornitori, lasciando la liquidità come mezzo residuale. La compensazione (o clearing) diventerebbe un sistema alternativo ed integrativo del factoring o del tradizionale anticipo di portafoglio (anticipo fatture o anticipo Ri.Ba).
SISTEMA EUROCOMPENS
In un sistema basato sulla liquidità se il Creditore Alfa emette fattura verso Beta, mettiamo per 100, ed è debitore verso Gamma, ipotizziamo per 80, in assenza di altri mezzi, Alfa pagherà Gamma nel momento in cui incasserà da Beta, e si tratterrà la differenza. Gamma, pertanto, dovrà attendere che Beta paghi e che Alfa utilizzi tale pagamento per soddisfarla (cosa tutt’altro che scontata).
Il Sistema Eurocompens si basa sul concetto della compensazione multilaterale di crediti e debiti. Nel momento in cui i creditori cederanno i propri crediti a Creditimpresa, alcuni soggetti si potranno trovare contemporaneamente creditori e debitori verso la stessa. Riprendendo l’esempio di cui sopra, con la partecipazione al Sistema Eurocompens, Gamma avrà la certezza di incassare da Creditimpresa nel momento in cui Beta paga a Creditimpresa stessa (che gestisce il sistema Eurocompens), poiché Alfa viene bypassata per compensazione e liquidata per la sola differenza di 20 mentre il residuo di 80 viene utilizzato per soddisfare Gamma .
In un sistema con più attori si possono intrecciare rapporti di scambio più complessi rendendo sempre più necessaria una figura centrale che faccia da compensatore e garante. Tale sistema limiterà la necessità di liquidizzare i crediti riducendo anche il relativo rischio di insolvenza ai soli attori che si troveranno con saldi debitori. (allegato 2).
COME RENDERE “GARANTITO” IL PAGAMENTO AL CREDITORE ?
Partite avvisate
Il creditore-cedente, aderente al Sistema Eurocompens, può far prenotare delle partite a valere sulla disponibilità del debitoreceduto, richiedendo una “partita avvisata” a Creditimpresa che può segnalare la prenotazione e tenerne conto in sede dideterminazione dei saldi.
Riprendendo l’esempio precedente, Alfa darà a Gamma un voucher, vistato da Creditimpresa, in base al quale la stessa certificherà la presenza del credito (chiaramente senza indicare il debitore) nel limite della disposizione
Una simile transazione sarebbe possibile qualora, sempre riprendendo l’esempio precedente, Beta rilasciasse ad Alfa due cambiali, una per 80 ed una per 20 (imposta di bollo 1,20 %) o assegni (limite di € 999,99). La cambiale di 80 verrebbe girata da Alfa a Gamma a saldo del proprio debito ed Alfa incasserebbe in proprio quella da 20. Il Sistema Eurocompens supera tali oneri e vincoli.
Il Sistema EUROCOMPENS consente lo sviluppo del credito senza dover necessariamente liquidizzare le partite : è un sistema volano affinché anche coloro che NON possono godere di facilitazioni creditizie presso Banche o finanziarie, possono regolare le posizioni dando opportune “garanzie” .
Il Sistema EUROCOMPENS è l’alternativa al factoring o all’anticipo su fatture. Particolarmente efficace per consentire ai soggetti che possono trovare difficoltà di smobilizzo di crediti vantati a carico di debitori solventi, sia tramite factoring o anticipi, di poter ottenere credito dai loro fornitori.
Il Sistema EUROCOMPENS, proprio perché non genera rischi sul Sistema finanziario, non rientra tra i crediti da segnalare alla Centrale Rischi Bankit né alla Centrale Rischi Finanziaria (CRIF o simili).
Gli oneri del sistema EUROCOMPENS sono:
a) Analisi di affidabilità dei debitori, se non iscritti all’ALBO DEL BUON PAGATORE
b) commissioni di gestione (sul volume ceduto)
Nessun onere per INTERESSI PASSIVI, FIDI o facilitazioni creditizie.
LA PRIMA ESPERIENZA EUROPEA DI BANCA DATI DEI COMPORTAMENTI VIRTUOSI
Chi tiene un comportamento normale ma virtuoso è giusto che gli venga dato il meritato riconoscimento. L’ALBO DEL BUON PAGATORE è istituito a questo scopo.
Farne parte è un titolo di merito, da poter esibire e di cui andare fieri.
Creditimpresa, titolare del marchio ALBO ITALY BUON PAGATORE registrato al n. C010696 dell’Ufficio Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo, gestisce tale Albo, che non è consultabile ma solo interrogabile
1 Finalità
L’istituzione dell’Albo Buon Pagatore risponde alla finalità di favorire la diffusione dei comportamenti virtuosi, tenuti dalle imprese europee, prevista dalla Direttiva 2011/7 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 febbraio 2011, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. L’Albo del Buon Pagatore rientra in tale progetto europeo tendente ad esaltare i buoni comportamenti. Più diffusi e partecipati saranno gli Albi, più regolarità nei pagamenti avremo. Creditimpresa si propone come gestore.
2 Chi può essere inserito (partecipanti)
L’inserimento nell’Albo, così come l’esclusione, avviene solo a seguito di provata esperienza dei creditori circa il rispetto delle scadenze dei pagamenti, per merci e servizi regolarmente forniti, da parte dei soggetti debitori e salvo prova contraria. Creditimpresa si assume l’onere di tenere aggiornato detto Albo, sulla base del proprio protocollo operativo, e comunque escludendo qualsiasi valutazione soggettiva.
Chi è iscritto all’Albo ha tenuto un comportamento corretto nei confronti del proprio creditore segnalante.
3 Attestato
Chi è iscritto all’Albo riceverà un attestato, da parte di Creditimpresa srl, così come riceverà dalla stessa la diffida a vantarsi di tale iscrizione nel momento in cui dovesse giungere, sempre da Creditimpresa, la notifica della radiazione.
Chi mantiene l’iscrizione all’Albo può esporre il marchio “Albo Italy buon pagatore”, tra le proprie credenziali. Tale marchio è dato in licenza d’uso da Creditimpresa, contro pagamento di un canone simbolico annuo di € 1,00 (un euro).
4 Chi può interrogarlo
L’albo è interrogabile SOLO dai Clienti Creditimpresa attraverso l’area riservata del sitowww.creditimpresa.it che, sulla base dell’indicazione del CODICE FISCALE (obbligatorio) e della denominazione o ragione sociale, riceveranno una comunicazione sintetica di SI o NO.
5 Chi può segnalare
Quei fornitori che aderiscono al sistema di rilevazione ALBO DEL BUON PAGATORE. Il soggetto che volesse verificarer se il proprio nominativo è o meno iscritto all’Albo, può fare richiesta (creditimpresa@legalmail.it) al Responsabile dei dati di Creditimpresa, come da Regolamento depositato presso l’Autorità Garante della Privacy. Lo stesso provvederà a comunicare l’esito della richiesta, fornendo il nome del segnalante (se positivo), mentre non sono previstesegnalazioni negative ma solo revoche.
n 89 - luglio 2021
n. 88 - 20 febbraio 2021
n 87 - novembre 2020
n. 86 - settembre 2020
n. 85 - maggio 2020
n. 84 - aprile 2020
n. 83 - febbraio 2020
n. 82 - novembre 2019
n. 81 - ottobre 2019
n. 80 - settembre 2019